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QT n. 11, 1 giugno 2002 Scheda

Il convento e il convitto

Italia Nostra

Complesso Monumentale (XII - XVII secolo)

Antico convento fortificato degli Agostiniani. Chiesa barocca dedicata a S. Michele.Occupa la sommità del dosso che sovrasta l’ abitato di S. Michele all’Adige

Istituto Provinciale Agrario

Inaugurato nel 1967 (la scuola agraria risale al 1874). Inserito correttamente nella conca tra il vecchio castello e le colline verso Faedo, con notevole rispetto delle visuali e degli spazi di pertinenza del complesso monumentale

Progetto Convitto (1989-1991) - arch. Renzo Aste

Previsto ad est degli edifici dell’ Istituto, coerente con questi sotto il profilo architettonico e compositivo, felicemente inserito nel paesaggio, al medesimo livello degli altri fabbricati e quindi con essi collegato razionalmente, approvato, autorizzato, finanziato nel 1990, sospeso nell’ iter realizzativo nel dicembre 1991 per la sospetta presenza di reperti archeologici, riserva peraltro sciolta già nell’ anno successivo. Da allora il progetto dell’arch. Renzo Aste è inspiegabilmente sparito dai programmi tecnici ed economici, per quanto non esista alcun vincolo archeologico sull’area.

Progetto Convitto (2001) - Servizio Edilizia Pubblica P.A.T.

Previsto nell’ attuale campo sportivo, a nord -est del Complesso monumentale, molto prossimo a questo ed in posizione leggermente sopraelevata. Infelice sotto il profilo paesaggistico, di scarso valore architettonico, denota una incomprensibile mancanza di rispetto nei riguardi del vicino insieme di edifici monumentali e neppure una ricerca di armonizzazione con i fabbricati dell’ Istituto. Questa carenza di sensibilità desta maggior stupore nella considerazione che quanto proposto è stato prodotto dall’Ente Pubblico e da questo autorizzato nonostante le diffuse e documentate proteste.

Riflessioni e quesiti

- Dov’è finito il progetto Aste ?

- Perché è stata accantonata una proposta decisamente migliore ?

- Perché si sono impiegate energie pubbliche e spesi denari pubblici per elaborare questo secondo progetto, decisamente di qualità architettonica inferiore, in posizione logistica infelice rispetto agli altri edifici dell’Istituto, di negativo e notevole impatto paesaggistico, privo di qualsiasi sensibilità e rispetto nei riguardi del pregevole complesso monumentale?

- Il progetto Aste dovrà ovviamente essere rivisto ed aggiornato; esso potrà essere compattato planimetricamente per occupare la minor superficie possibile di pregevole vigneto.

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