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QT n. 11, 27 maggio 2000 Servizi

La profezia ha fatto flop

Perché la rivelazione proprio in questo momento?

Lo svelamento del cosiddetto terzo segreto di Fatima sarà anche stato quella bomba mediatica di cui i giornali hanno parlato, magnificandone la sapiente regia, ma dal punto di vista delle aspettative della gente è stato un flop. Molti, specialmente fra i credenti, si aspettavano qualcosa di palingenetico, quanto meno di forte impatto, qualcosa che scuotesse vigorosamente le coscienze, con scenari relativi a tempi prossimi venturi.

C’è stata invece delusione, perché il grande fascino della profezia svanisce inevitabilmente, quando riguarda avvenimenti… già accaduti. E ahimé, il segreto consisteva nella previsione di un attentato subìto dal papa 19 anni fa! Previsione, per di più, poco chiara, perché il testo del presunto messaggio solo a tirarlo per i capelli si adatta all’episodio di cui è stato protagonista negativo il turco Agca. Non per niente, il cardinale Sodano, raccomandava di leggerlo "in chiave simbolica". E sappiamo che quando si entra nel campo del simbolismo, ogni interpretazione è legittima.

E, ancora, perché la rivelazione proprio in questo momento storico?

Certo la suggestione dell’anno 2000 e dell’evento giubilare ha giocato un ruolo determinante, ma non spiega tutto. Facendo convergere il significato del segreto sulla sua persona, rivendicando una speciale protezione e predilezione della Madonna, che lo avrebbe salvato dall’attentato dell’81, il papa ha posto il suggello di una ratifica dall’Alto, ad un pontificato, certo non scialbo, ma in cui l’attivismo spettacolare non ha occultato concreti elementi di restaurazione dopo le aperture del Concilio Vaticano II.