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QT n. 12, 16 giugno 2001 Scheda

Ginnastica per lunghi viaggi

Completiamo il discorso avviato su questa rubrica nel numero scorso (La sindrome da classe economica) con alcuni consigli tratti dall’ultimo numero di "Qui Touring".

Come difendersi dai disturbi che possono colpire chi compie in aereo lunghi viaggi immobilizzato in uno spazio ristretto? La compagnia australiana Qantas raccomanda alcuni esercizi di ginnastica che riguardano le ginocchia, il collo, le caviglie, i piedi e le spalle.

Per le ginocchia: 1. sollevare una gamba alla volta col ginocchio piegato e contraendo contemporaneamente i muscoli della coscia; muovere alternativamente le due gambe; ripetere 20-30 volte per ciascuna gamba. 2. Piegarsi leggermente in avanti, stringere le mani intorno al ginocchio e portarlo verso il petto. Mantenere in tensione per 15", quindi riportarlo verso terra; alternare le gambe; ripetere 10 volte.

Per il collo: con le spalle sciolte, piegare la testa di lato, quindi ruotarla dolcemente in avanti e poi indietro, mantenendola ferma in ogni posizione per circa 5"; ripetere l’esercizio per 5 volte.

Per le caviglie: sollevare i piedi dal pavimento e compiere un cerchio con la punta delle dita, con un piede in senso orario e con l’altro in senso antiorario, invertire quindi il senso della rotazione; da compiersi in ciascun senso per 15".

Per le spalle: tenere i piedi poggiati a terra; piegare le spalle in avanti, successivamente spingere verso l’alto, poi indietro e infine verso il basso, compiendo un delicato moto circolare; ripetere 10 volte.

Pompare con i piedi. L’esercizio si compie in tre fasi successive: 1. si comincia tenendo entrambi i talloni ben poggiati a terra con le punte dei piedi sollevate il più possibile; 2. si riportano le piante dei piedi aderenti al suolo; 3. mantenendo le punte dei piedi appoggiate a terra, si sollevano i talloni più che si può. Le fasi dell’esercizio vanno compiute di seguito, mantenendo un movimento continuo della durata completa di 30".

Flessioni: con i piedi poggiati a terra e la pancia in dentro, piegarsi lentamente in avanti, facendo scorrere le mani sulle gambe fino alle caviglie; mantenere in tensione per 15 ", quindi tornare lentamente in posizione eretta.

Più banalmente, il suggerimento è quello di muovere piedi e gambe per qualche minuto ogni ora stando seduti, e alzarsi spesso per camminare.

Gli esperti consigliano anche di prendere un’aspirina (attenzione però alle intolleranze), usare calze elastiche o assumere qualche pastiglia con effetto vasodilatatorio.