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QT n. 3, 7 febbraio 2004 Servizi

I commenti del giorno dopo

Le forze dell’ordine

"Non è possibile che la polizia subisca per un intero pomeriggio insulti, sputi, lancio di vernice e bottiglie: non si può calpestare così la dignità di chi sta lavorando. Se poi la cittadinanza trentina sta con chi ha commesso queste cose, non so cosa dire…" (questore Nicola D’Agostino, Trentino, 28 gennaio).

"La nostra è stata solo un’azione di contenimento, da parte delle forze di polizia non c’è stata alcuna carica. Più semplicemente bisognava evitare che un gruppo limitato di facinorosi, che premeva in tutti i modi per entrare, riuscisse a penetrare all’interno dell’Arcivescovile con conseguenze facilmente immaginabili". (comandante provinciale carabinieri, Antonio Labianco, l’Adige, 28 gennaio).

Il centro-destra

"Ma guardate se una scuola così bella, che dovrebbe essere un fiore all’occhiello del nostro Trentino, deve essere ridotta così, imbrattata in questo modo. Non si può continuare a tollerare questo genere di cose volute solo da pochi facinorosi. Quando si passa il segno, bisogna pur reagire. Hanno fatto bene, non avevano altra scelta". (riferito ai poliziotti; Nerio Giovanazzi, Forza Italia, Trentino, 27 gennaio).

"I no global sono cittadini come gli altri e devono rispettare la legge. E invece sono soggetti a cui viene garantita l’impunità. Se i ragazzi di Azione Giovane avessero commesso un decimo degli atti permessi ai no global, sarebbero ancora in carcere".(Cristano De Eccher, AN, Corriere Trentino, 28 gennaio).

"Le forze dell’ordine hanno fatto il loro dovere. Il 90% dei giovani era lì per non andare a scuola mentre gli insegnanti politicizzati dovrebbero avanzare proposte alternative".(Sergio Divina, Lega, Corriere Trentino, 28 gennaio).

"Il clima rovente ha fatto degenerare le cose: è mancato un confronto democratico".(Pino Morandini, UDC, Corriere Trentino 28 gennaio).

"I gesti di dissenso ci sembra manifestino più questa ineducazione dei giovani al bene comune che una legittima differenza di opinioni"(Compagnia Opere, l’Adige, 28 gennaio).

Il centro

"Capisco che tirare un uovo non sia un bel gesto, però mi sembra che si stia dando una lettura esagerata. Tutti siamo stati alle manifestazioni studentesche e sappiamo come vanno certe cose".(Giacomo Bezzi, Patt, presidente del Consiglio provinciale, Corriere Trentino, 28 gennaio).

"Se non sbaglio ci sono stati quattro poliziotti feriti contro due manifestanti: la risposta è qui. Non mi pare sia corretto presentarsi ad una manifestazione lanciando uova. Non ci può essere tolleranza verso gli atti di violenza".(Mauro Betta, Margherita, Corriere Trentino, 28 gennaio).

La sinistra

"L’azione delle forze dell’ordine mi è sembrata sproporzionata e gratuita. Quindi credo che sarà utile un chiarimento su questa vicenda: tutti i testimoni hanno evidenziato la reazione esagerata".(Roberto Pinter, DS, Corriere Trentino, 28 gennaio).

"Esprimiamo grande amarezza e profonda contrarietà per le cariche della polizia avvenute all’uscita del ministro Moratti dalla scuola Arcivescovile. La polizia ha caricato più volte contro un gruppo di studenti e insegnanti ferendone alcuni in maniera grave. Questo atteggiamento intollerante ed improprio verso gruppi pacifici di manifestanti è assolutamente ingiustificato".(Matteo Pallaver, DS, e Nicola Polito, Margherita, Trentino, 27 gennaio).

"Stando alle attuali ricostruzioni si è trattato di un’operazione immotivata rivolta prevalentemente contro studenti e cittadini inermi, con il terribile sospetto che sia stata dettata non tanto da ragioni di sicurezza, ma dall’esigenza di sfogare la tensione accumulata nelle ore precedenti".(CGIL, l’Adige, 29 gennaio).

"Questa associazione protesta vivamente contro le cariche della polizia nei confronti degli studenti che, in occasione della visita ad enti scolastici privati del ministro Moratti, hanno manifestato invocando i diritti costituzionalmente garantiti".(Sandro Canestrini, Anpi, l’Adige, 28 gennaio).

"E’ stato sicuramente un errore caricare i manifestanti. Era un’azione che andava evitata, uno sbaglio. D’altra parte ci sono stati ugualmente eccessi che non ho condiviso. Quando si lanciano vernice, uova e quant’altro si commette un errore".(Bruno Dorigatti, segretario Cgil, Corriere Trentino, 28 gennaio).

"Quello della polizia è stato un attacco criminale e vigliacco. Spero che il questore D’Agostino ne tragga le conseguenze".(Agostino Catalano, Rifondazione Comunista, Corriere Trentino, 28 gennaio).