Altra buona edizione, la 56ª, firmata da Nichetti: programma vasto, pubblico soddisfatto e in crescita, ottimi eventi speciali. Di seguito, presentiamo alcune delle pellicole più significative.
Nelle Giudicarie, la zootecnia intensiva ha fatto finora solo danni, ambientali ed economici. Anche gli allevatori ora cominciano a capirlo, e adesso il punto è un altro: limitarsi a ridurre il numero di capi oppure decidere di diversificare, sostituendo la zootecnia con altre attività?
Dopo incredibili pasticci sta per decollare l’industria trentina delle case in legno. Un’attività remunerativa e innovativa legata alla qualità della vita e dell’ambiente.
Alle speranze che nascono dal lavoro della Fondazione Dolomiti Unesco e dalla meritoria opera della SAT si accompagnano deliranti progetti, come quello di un mega-residence di lusso sul Bondone.
La proposta di spendere oltre tre milioni di euro puzza molto di dono "elettorale" e cozza con l'esigenza di preservare una delle ultime zone selvagge presenti in Trentino
Come si spiega e cosa ci insegna la tragedia di Dimaro, le montagne, per loro natura, scendono a valle; siamo davvero certi di saper impedire che ci cadano addosso?
I “nuovi montanari”, soprattutto stranieri, che in montagna hanno trovato casa e lavoro, contribuiscono a mantenere in vita comunità e territori, tenendo aperte scuole, uffici postali, linee di autobus, ecc. Ma ora, col decreto sicurezza... Da "Una Città", mensile di Forlì.
Gli studi, le carte dei rischi, le (troppo) grossolane sviste, le mancate applicazioni. Cosa ci insegna una tragedia purtroppo replicabile; e come si può rimediare.
Il legname resta a terra preda di parassiti, le aste di vendita rimangono deserte, la burocrazia la fa da padrona, mentre nel vicino Alto Adige ne hanno già raccolto la metà
Lanciati gli "Stati Generali della montagna" escludendo il mondo ambientalista locale, pare che gli obiettivi non abbiano nulla a che spartire con la qualità del vivere o del turismo