“Cinema”

“Cineforum Trento”

“Tutto su mia madre”

Il Leone d’oro di Venezia

“Serate in forma di cinema”

“Cineforum Rovereto”

“Serate in forma di cinema”

“Fight Club”, di David Fincher

“L’ amante perduto” di Roberto Faenza

“Gli ultimi giorni”, di James Moll

Walt Disney e Spike Lee

“Al di là della vita” e “La nona porta”

Film per ragazzi

“Lunedicinema”

Cineforum Rovereto

Commedia all’italiana: il nuovo è donna

“Cinema giovani”

“Un marito ideale”

“Storie di legami e di famiglie”

“The Insider” “C’era un cinese in coma…”

In corsa per l’Oscar

“Magnolia”

“Giovani registi” a Rovereto

48° Filmfestival Internazionale

“Pane e tulipani”

“The million dollar hotel”

“Italiani indipendenti”

Filmfestival 2000, una panoramica

Lo scandalo che non c’e

La scuola snobba il Filmfestival? Tutta colpa dei terroni!

“17 anni”

“Il gladiatore” di Ridley Scott

“Università estate”

“Una settimana nella vita di un uomo”, di Jerzy Stuhr

Il cinema di Clint Eastwood

“Religion Today”

“Holy Smoke”

“XI Rassegna internazionale del cinema archeologico”

“Cineforum a Trento”

“Serate in forma di cinema”

Venezia 2000: la ripresa del cinema italiano

La lingua del Santo

I cento passi

LunedìCinema

Fratello, dove sei?

Himalaya

Horror e melodramma

“Il partigiano Johnny”

Dal libro di Beppe Fenoglio al film odierno. Nel pieno del dibattito - e polemiche - sulla Resistenza.

Woody Allen: Criminali da strapazzo

L'ultimo lavoro di Woody Allen: humour e freschezza.

Cast away, di Robert Zemeckis

Serate in forma di cinema

Oggetti smarriti

La tigre e il dragone, di Ang Lee

Invito alla tolleranza

"Billy Elliot" di Stephen Daldry, "Chocolat" di Lasse Hallström, "Il gusto degli altri" di Agnés Jaoui.

Moretti e Soderbergh

49 Filmfestival

La primavera del cinema italiano

Mondorama

Il nemico alle porte

Italiani indipendenti

Un dopofestival con Cembran e Bozza

Direttore ed ex direttore del Festival della Montagna rispondono sulle prospettive della manifestazione. Film a soggetto sì o no? Dove finiscono tutti questi documentari? E’ vero che si vuole privatizzare il Festival?...

I due volti dell’alpinismo

Corti e indipendenti

Concorrenza sleale

Pearl Harbor

Gioco pirotecnico di immagini, grandiosi effetti speciali; il resto è solo esteriorità, dai sentimenti superficiali alla troppa retorica.

Cinema e fotografia futurista

Un giorno a Venezia

Cineforum Rovereto

Rassegna internazionale del cinema archeologico

Luce dei miei occhi

A.I. - Intelligenza artificiale

“Viaggio a Kandahar”

“Vajont” di Renzo Martinelli

Dalla commedia al poliziesco

“Harry Potter”

Il film-evento del Natale 2001, risultato di investimenti in effetti speciali e battage pubblicitario.

“Il voto è segreto”: fra tradizione e modernità

Film dell'iraniano Babak Payami.

“Il signore degli anelli”

“Il favoloso mondo di Amélie”

Recensito il film di Jean-Pierre Jeunet, che tanto è piaciuto; e "Da zero a dieci" di Luciano Ligabue.

“A beautiful mind” di Ron Howard

“Gosford Park” di Altman

Omaggio a Billy Wilder

I Tenenbaum

Originale ed eccentrico il film del giovane regista newyorkese Wes Anderson: in cui divertimento e intelligenza vanno a braccetto.

Il giorno più bello della mia vita

Recensito il film di Cristina Comencini, una gentile indagine sui cambiamenti della famiglia, del costume, delle affettività.

Colonne sonore e cavoli a merenda

Come la musica rock, ormai finita, riprenda oggi ruolo e vigore nelle colonne sonore, talora l'elemento più interessante di vari film.

Filmfestival della montagna: il classico e il postmoderno

I due atteggiamenti del Festival: il desiderio di nuovo, l'approccio spettacolare ed effimero alla natura da una parte; il fiducioso attaccamento alle tradizioni dall'altra.

L’ora di religione

“Casomai” di Alessandro D’Alatri

Un altro film della perdurante "primavera" del cinema italiano.

Monster’s Ball - L’ombra della vita

Film di grande intensità, diretto con con eleganza ed essenzialità da Marc Foster, svizzero americanizzato.

Dieci giorni al Lido

Il Festival di Venezia, fra il tentativo di non restare un palcoscenico periferico, e le attenzioni alle realtà marginali e industrie in crescita.

L’estate cinematografica in rassegna

Il Festival di Venezia, fra il tentativo di non restare un palcoscenico periferico, e le attenzioni alle realtà marginali e industrie in crescita.

Un viaggio chiamato amore

Recensito il film di Michele Placido sull'amore tra Sibilla Aleramo e Dino Campana.

“Fragile”: un film inopportuno?

Un film sull'11 settembre proiettato in piazza: polemiche sull'"antiamericanismo" e sui consumi culturali adatti o meno al grande pubblico.

Il “Pinocchio” di Benigni

Insistente battage mediatico, eccessive aspettative e conseguenti delusioni: ma il film è poetico e suggestivo.

“Il pianista”

Toccante film di Roman Polanski, che bambino riuscì a fuggire dal ghetto di Cracovia, e ora a 70 anni rievoca con grande intensità la tragedia del ghetto di Varsavia.

“Metropolis” e la musica del Novecento

Didascalie originali ed esecuzione dal vivo delle musiche di Huppertz, nella presentazione della copia restaurata di "Metropolis" di Fritz Lang.

Mistero e natura: due film

Recensiti i film "Otto donne e un mistero" di François Ozon, e "Il popolo migratore" di Jacques Perrin.

“Femme fatale”

“Era mio padre”; “Samsara”

“Il Signore degli anelli, Le due torri”: magie tecnologiche

Il secondo episodio della trilogia "Il signore degli anelli" del neozelandese Peter Jackson.

“Gangs of New York”

Pregi e - ahimè - limiti del film“Gangs of New York”, di Martin Scorsese: la storia, con la "S" maiuscola o minuscola, non sta qui.

Per chi suona la campana

Lo strazio della guerra rappresentato al cinema: attraverso la musica.

“Il figlio”

Un film che ricorda il neorealismo, per sincerità, tensione morale, scelte tecniche e stilistiche. Dei fratelli belgi Dardenne.