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Ora di religione: o tutti o niente

Nicola Zoller

Anche nella nostra terra alpina viene riproposto il problema dell’insegnamento religioso islamico. Se fossimo uno stato laico e l’ora di religione non fosse inserita nell’orario scolastico, si potrebbe sostenere che l’istruzione confessionale non è un dovere delle istituzioni, ma spetta alle singole confessioni religiose. Oppure, potrebbe essere anche bello risolvere le questioni introducendo l’ora di storia delle religioni. Ma qui sorge un altro problema: né la Chiesa  cattolica né tanto meno la rappresentanza islamica accetterebbero mai che la propria religione sia messa sullo stesso piano di altre, come avverrebbe logicamente con l’introduzione della materia Storia delle religioni. A questo punto non resta che essere d’accordo col prof. Sergio Romano, il quale segnala due soluzioni: o si cancella l’ora di religione attuale, oppure la si permette anche ai musulmani.

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