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QT n. 6, giugno 2010 Monitor: Libri

È già sera, tutto è finito

Il veleno e l’antidoto. Tersite Rossi, Bologna, Pendragon, 2010, pp. 470, 18 euro.

Ci sono un giornalista d’inchiesta, un grande manovratore, un militare croato, un gruppo di amici; ci sono il Sessantotto, la Milano da bere, la Danimarca campione d’Europa, il G8 a Genova; ci sono feste, omicidi, stupri, elezioni comunali, conflitti generazionali... C’è troppa roba? No. Intanto perché È già sera, tutto è finito è un romanzo capiente, di 470 pagine. Poi perché tutti questi elementi presenti nella trama sono tenuti insieme dal montaggio e dal ritmo che l’autore, Tersite Rossi, riesce a conferire alla narrazione. E in terza battuta perché i diversi rivoli del libro ruotano intorno a due soli personaggi: un protagonista individuale, Antonio Castellani, giornalista, e un protagonista collettivo, un gruppo (il Gruppo) di amici di un paese del Trentino denominato Gazzolino. Come in ogni montaggio alternato che si rispetti, le due storie saranno naturalmente destinate a incrociarsi.

Vivendo le vicende dei personaggi percorriamo la recente storia d’Italia, a partire dal 1968 e anche prima. Ma ci concentriamo in particolare sugli anni ‘90, sul periodo dal 1991 al 1994, che occupa circa 350 pagine sul totale del romanzo. Tersite Rossi ci vuole parlare soprattutto dell’Italia degli attentati, di Tangentopoli, di un cambiamento intravisto e subito abortito, con la discesa in campo di Berlusconi a calare il sipario sulle speranze di un Paese nuovo. Emerge così un panorama della nostra repubblica sconfortante, ma non senza speranza: davanti agli imbrogli, alle disillusioni, ai fallimenti privati e collettivi si erge infatti, fino al finale a Genova nel 2001, la passione dei personaggi.

I lettori di QT conoscono Tersite Rossi e la sua penna cinica. In questo libro, però, Tersite non fa il cinico, in nessuna delle due macro-trame che intreccia. La mancanza di cinismo non vuole dire naturalmente buonismo. Il romanzo, rileggendo i misteri neri nella storia d’Italia, finisce per essere decisamente cattivo e popolato di personaggi cattivi. Ma di fronte a mafiosi, agenti deviati e politici corrotti ci sono i personaggi con cui ci identifichiamo. Castellani e i ragazzi del Gruppo continuano nonostante tutto a cercare qualcosa in cui credere, per cui vale la pena battersi. Idealismo? Sì, certo. Tersite Rossi, che di fondo è un moralista, pare rivendicarlo.

Coloro che criticano la raffigurazione negativa dell’Italia esportata dai libri di Saviano o dai film della Guzzanti dimenticano questo elemento fondamentale: gli squarci di futuro che la narrativa sa offrire. È questo, secondo David Foster Wallace, il compito della letteratura “nei tempi bui”: “individuare e fare la respirazione bocca a bocca a quegli elementi di umanità e magia che ancora emettono luce nonostante l’oscurità dei tempi”. I personaggi positivi di È già sera, tutto è finito vanno in cerca di un legame con il mondo. Lo si può trovare nella dimensione pubblica, nella politica, oppure nella dimensione privata, nei sentimenti. Per Tersite Rossi questo “oppure” non è un avversativo: è una ricerca duplice, contemporanea. In nessuna delle due macro-trame si rinuncia a una dimensione per l’altra: Antonio Castellani cerca la verità e l’amore; i ragazzi del Gruppo cercano il cambiamento e l’amore. L’affresco di Tersite Rossi mostra il veleno e il suo antidoto.

Va notato, in conclusione, l’incredibile tempismo con cui, nei giorni in cui esce il romanzo, sui giornali si leggono progressive rivelazioni riguardo l’esistenza di un agente dei servizi segreti, il “signor Franco”, dedito a servire la mafia e non lo Stato. In È già sera, tutto è finito quel personaggio - proprio lui, lo stesso uomo - si chiama G.P. A chi ha letto Tersite Rossi sembra di conoscerlo, il signor Franco. Di conoscere persino i suoi tic. Gli abbiamo preso le misure, ci è familiare. La storia d’Italia, romanzata, assume dei tratti intimi.

Riconoscere i cattivi e credere assieme ai buoni. Il romanzo di formazione dei giovani di Gazzolino, il romanzo anti-eroico di Antonio Castellani ci dice, alla fine, che forse non è ancora sera, non tutto è finito.

Tersite Rossi è impegnato in un fitto calendario di presentazioni del romanzo “È già sera, tutto è finito”. Il tour “Alba e tramonto” ha già una ventina di date fissate in calendario fino a ottobre, molte delle quali in Trentino.

Il calendario completo è consultabile sul sito www.tersiterossi.it.
Per richiedere gratuitamente una presentazione del romanzo, scrivi a info@tersiterossi.it.