Menù
Home
QT
Questotrentino
Mensile di informazione e approfondimento
Utente
Cerca

Quando la piazza dà i numeri

Roberto Pinter

Finalmente qualcuno, vedi La Repubblica di martedì, si è preso la briga di dire quanta gente ci sta in una piazza. Era una cosa semplicissima che personalmente ho sempre cercato di fare alle tante manifestazioni o concerti cui ho partecipato. Si prende un minuto di corteo e si contano quante persone sfilano, si moltiplica per il tempo del corteo e si ha il massimo dei partecipanti; se non c’è corteo, si contano le persone che ci stanno in un settore di piazza e si moltiplica per il numero di settori. Il risultato era sempre più modesto di quanto dichiarato dagli organizzatori e sempre più consistente di quello prodotto dalle forze dell’ordine.

Negli ultimi anni è poi partita la corsa a chi la spara più grossa, ma applicando il metodo di calcolo non ci possono stare tre milioni, perché si parte dai trecentomila del Circo Massimo, e anche i 300.000 di Grillo partono dai 30.000 del Viminale.

Quello che mi sono sempre chiesto è perché giornali e tv non si sono mai preoccupati di offrire una corretta informazione.

Non è cosa importante in sé dare i numeri giusti, conta sempre il significato delle cose, ma è importante il buon senso: dove stanno 3 milioni d persone in più a Roma e soprattutto come fanno ad arrivarci.

In secondo luogo, il rispetto per le grandi manifestazioni degli anni Settanta che dichiaravano cifre più contenute eppure non erano davvero più piccole; infine, il rispetto per i numeri grandi, ad esempio i 3 milioni di elettori per il Partito Democratico, e per i piccoli numeri, perché di fronte ad un milione le mille persone sono poca cosa ma di fronte a centomila sono già una percentuale.

Commenti (0)

Nessun commento.

Scrivi un commento

L'indirizzo e-mail non sarà pubblicato. Gli utenti registrati non devono inserire altre verifiche e possono modificare il proprio commento dopo averlo inserito.

Riporta il codice di 5 lettere minuscole scritto nell'immagine. Puoi generare un nuovo codice cliccando qui .

Attenzione: Questotrentino si riserva la facoltà di cancellare commenti inopportuni.