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C’è bisogno di più Europa

Nove punti per creare un’unione più forte e coesa

Francesco Lena

L’Europa unita, pur con i suoi limiti, ci ha comunque garantito più di 70 anni di pace, ha abolito le frontiere e le dogane e favorito la libera circolazione di persone e di merci. Ha istituito la moneta unica, e aiutato le zone più fragili: basta che i governi nazionali presentino progetti di sviluppo economico e sociale seri e fattibili per avere i finanziamenti (e purtroppo l’Italia è molto carente, nel presentare progetti e spende una minima parte dei soldi a disposizione, nei fatti perdendo tanti soldi).

Sicuramente c’è bisogno di più Europa per raggiungere nuovi obiettivi.

  1. Una Costituzione europea.
  2. Unire tutte le forze dell’ordine pubblico, all’interno di un progetto per la sicurezza, per combattere le mafie, la corruzione, l’illegalità, l’evasione fiscale, il lavoro nero, poi un esercito militare europeo.
  3. Istituire una bella e solida federazione di Stati.
  4. Istituire un servizio sanitario europeo universalistico efficiente.
  5. Istituire una scuola europea, di studio, formazione e istruzione.
  6. Una moneta unica in tutti gli stati dell’Unione.
  7. Una gestione comune dell’immigrazione, non dimenticando che i migranti sono una risorsa, per l’Italia come per l’Europa, visto il calo demografico e i piccoli paesi che si stanno svuotando. Quindi, basta filo spinato, basta paure, basta odio, basta porti chiusi, basta muri materiali e mentali, altrimenti - come dice Papa Francesco - chi costruisce muri finirà col rimanerci chiuso dentro. C’è bisogno di porte aperte, di ponti, di dialogo, di apertura mentale, di aiuti per salvarli in mare, poi ospitarli e integrarli.
  8. Piani, progetti agricoli europei per favorire, il recupero di zone abbandonate, combattendo lo spopolamento di colline e montagne, il che servirebbe anche per la salvaguardia e la conservazione dell’ambiente.
  9. Nella globalizzazione c’è bisogno di un’Europa forte e unita politicamente, socialmente, culturalmente, che si impegni con tenacia a fermare le guerre nel mondo.

Questi obiettivi si possono più facilmente raggiungere, con la partecipazione, l’impegno e la responsabilità di tutti i cittadini, per raggiungere anche l’obiettivo di una società più giusta.

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