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QT n. 5, 6 marzo 2004 Servizi

“Noi ladri? Senti chi parla...”

Tarcisio Michelotti

Parlo sia come rappresentante sindacale in fabbrica, che come consigliere comunale, per nove anni, nel mio Comune, a Drena. Ho sempre inteso l’impegno politico come un mettersi al servizio della comunità, dando quanto più si può. Come consigliere prendevo in gettoni di presenza 200.000 lire all’anno; e altrettante ne versavo al mio partito, i Ds. Ora, sentirmi dire che tutti i politici e i sindacalisti sono uguali, che rubano, mi dà proprio fastidio; anche se sappiamo da dove vengono queste accuse.

Dirò di più: nella vecchia Democrazia Cristiana c’era chi rubava, chi è stato colto con le mani nel sacco. Ma non è giusto neanche lì fare di ogni erba un fascio; e in ogni caso il paese lo hanno portato avanti fino a pochi anni fa e, soprattutto in Trentino, con dei risultati apprezzabili. Mentre invece Berlusconi si sta mostrando del tutto inadatto alla politica, e interessato solo alla cura dei propri interessi. Ha un modo sfacciato di far politica, che mi fa pena: riceverà la classica "pettenada" e sparirà.

 

Tarcisio Michelotti, operaio alla Dana, è stato sindaco (dei Ds) di Drena.