Il professore è davanti alla televisione. Arrivano le prime proiezioni. La destra affarista e leghista sta allungando minuto dopo minuto. Possibile? Il professore non vuole cedere al pessimismo...
Diciamolo, la sinistra ha perso perchè ha governato male: su fisco, economia, giustizia, istruzione, infrastrutture, ambiente, non ha saputo trasmettere alla nazione una direzione di marcia. I limiti delle capacità e della cultura di governo, l’abbandono dei luoghi di lavoro, il distacco dai ceti popolari. La lunga lista degli errori e le possibili nuove prospettive.
Paura dell’immigrazione, ostilità verso la classe politica, difesa del tessuto industriale del nord, interclassismo e un carattere popolare. Queste le carte giocate da Bossi.
Partito Democratico a Roma: il "dialoghismo" con Berlusconi, il buonismo ad oltranza hanno silurato Prodi e snervato l'identità del partito. Ma non è solo Veltroni, è l'establishment di centro-sinistra profondamente inadeguato.
Le cause di un clima sempre più incattivito: dal disagio sociale alla degenerazione del dibattito politico, alla nefasta influenza della cultura dominante
L’Abruzzo del dopo terremoto: la commovente dedizione dei volontari contro l’immensità dei problemi. La società frantumata, l’economia allo sfascio, il territorio espropriato. Il governo promette tanto, ma invia pochi soldi e tanti, tantissimi carabinieri.
Dopo il 25 aprile: si “resiste” per rimediare ad una sconfitta; ma dove abbiamo perso? E perché? Non dovrebbe sorgere il dubbio che in questi anni si sia governato male?
Voleva i “pieni poteri”, si è autoaffondato. Storia di una crisi di governo, l’occasione presa al volo dall’Europa, dall’America, dalla Chiesa. Il peso degli establishment e il nuovo corso dentro PD e M5S.
Un personaggio di grande rilievo, latitante ed oggi beatificato, descritto da chi visse ai massimi vertici quella controversa pagina di storia italiana