Pappa e ciccia

Questa mattina ho avuto la gioia di augurare di persona al mio caro amico ambasciatore americano Mike Huckabee buon 70° compleanno. Sara ed io ti ringraziamo, ambasciatore. Sei un faro di chiarezza morale, una voce impavida di fede e un campione per tutta la vita dell'alleanza USA-Israele. Israele ti ama. Il popolo ebreo ti ama. Il mondo è più luminoso grazie a te.
Benjamin Netanyahu, Facebook, 24 agosto

Alla più grande democrazia del mondo, la nostra amica Stati Uniti d'America, al coraggioso presidente Donald Trump e all'ambasciatore Mike Huckabee, che è una grande bussola morale, il popolo di Israele vi benedice con amore in occasione del Giorno dell'Indipendenza americana.
Itamar Ben-Gvir, ministro della sicurezza, Facebook, 10 settembre

Charlie Kirk è stato ucciso per aver detto la verità e aver difeso la libertà. Un amico di Israele dal cuore di leone, ha combattuto le bugie e ha difeso la civiltà giudeo-cristiana. Ho parlato con lui solo due settimane fa e l'ho invitato in Israele. Purtroppo, quella visita non avverrà. Abbiamo perso un incredibile essere umano. Il suo sconfinato orgoglio in America e la sua valorosa fede nella libertà di parola lasceranno un impatto duraturo.
Benjamin Netanyahu, Facebook, 10 settembre

La cooperazione tra sinistra globale e islamica radicale, rappresenta oggi il pericolo più grande per l'umanità. Charlie Kirk ha visto il pericolo e l'ha avvertito. Ma i proiettili dello spregevole assassino lo hanno colpito. Grazie Charlie per il tuo sostegno a Israele e per la tua lotta per un mondo migliore. Le mie condoglianze alla famiglia, alla sua cara moglie e ai suoi figli, al Presidente Trump e alla nazione americana. Riposa in pace, che il tuo ricordo sia di benedizione!
Itamar Ben-Gvir, Facebook, 10 settembre.

Ho deposto a Bat Yam una pietra angolare per la nuova passeggiata che porta il nome del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il migliore amico che Israele abbia mai avuto alla Casa Bianca. Trump ha riconosciuto Gerusalemme come la capitale d'Israele, ha spostato l'ambasciata americana in essa, ha riconosciuto la nostra sovranità sulle alture del Golan, si è ritirato dal catastrofico accordo nucleare con l'Iran, ci ha rafforzati nella lotta contro la minaccia iraniana e ha compiuto un'altra serie di passi storici per la sicurezza e la prosperità del paese israeliano. Trump è un vero amico del popolo ebraico, e sono orgoglioso di essere qui con l'ambasciatore degli Stati Uniti in Israele, Mike Huckabee, e il sindaco Tsvika Brut, per esprimergli i ringraziamenti a nome di tutti i cittadini di Israele.
Benjamin Netanyahu, Facebook, 12 settembre.

Ho preso la preghiera che il presidente aveva scritto su un pezzetto di carta e il mio primo atto ufficiale appena arrivato in Israele è stato quello di andare al muro, prendere la preghiera del presidente e infilarla nel muro per pregare per la pace. L'America è con Israele, e il nostro Presidente è con Israele. I credenti cristiani dicono al popolo ebraico: Non siete più soli e preghiamo per voi" e sentiamo di dover stare al vostro fianco, perché la Scrittura ci dice: "Se vi benediciamo, saremo benedetti, e se vi malediciamo, saremo maledetti".
Mike Huckabee, ambasciatore in Israele, Facebook, 15 settembre

Oggi ho avuto il privilegio di pregare al Western Wall di Gerusalemme con mia moglie Sarah, il Segretario di Stato degli Stati Uniti Marco Rubio e sua moglie, e l'ambasciatore degli Stati Uniti in Israele Mike Huckabee e sua moglie. Abbiamo pregato per la pace dei rapiti e una preghiera speciale in onore del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, un vero amico del popolo ebraico e dello stato di Israele.
Benjamin Netanyahu, Facebook, 15 settembre.

Potete contare sul nostro incrollabile sostegno e impegno. Le iniziative che diversi paesi stanno intraprendendo all'Onu vengono fatte in gran parte per ragioni di politica interna e poi sono soprattutto solo simboliche. Non hanno alcun effetto nel farci avvicinare ad uno Stato palestinese; l'unica conseguenza che hanno è che danno più coraggio ad Hamas, hanno reso le cose più difficili, hanno costituito un ostacolo alla pace.
Marco Rubio, segretario di stato americano, 15 settembre.