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La Voce di “Noi moderati”

La vedo brutta

Non esistono due Islam, signori! Esiste un unico Islam: quello che vedete tutti i giorni, dalla strage di Nizza di Mohamed Lahouaiej-Bouhlel al Bataclan nel 2015. Ci credono fessi, vogliono farci credere che l’Islam non ha nulla a che vedere con questi delinquenti e noi ci crediamo, noi li ospitiamo, diamo loro lavoro, diamo loro una casa, facciamo loro finanziamenti affinché possano far parte di quel tessuto sociale che i nostri padri hanno costruito con sudore e sacrificio, ma che a loro non interessa, perché sono qui, pronti a prendersi tutto. Le nostre case, le nostre donne, le nostre vite.

Aspettano solo uno squillo di tromba. Sono arrivati a milioni in tutta Europa ma non ci sono più i crociati a difenderci, ma in compenso ci sono i manifestanti della Cgil che osannano gli atroci crimini, infanticidi compresi di Hamas, che spianano loro la strada.

La Voce del Trentino, 16 ottobre

La recensione

Roberto Vannacci è sbarcato sul patrio suolo con l’astronave della realtà, guidata dall’obiettività e dal buon senso, ma è arrivato con un alone di vera magia: come una “Vimana” proveniente da altri mondi! Eh sì, ha battuto in termini di magia anche la famosa serie dei romanzi fantasy di Harry Potter scritti da J.K.Rowling perché lui, Vannacci la magia l’ha esercitata veramente, affascinando e risvegliando quella parte d’Italia che era solo assopita, in un rassegnato silenzio, per non essere travolta dall’onda anomala del “pensiero unico”, tanto caro a certa parte della politica “progressista”! Ha fatto “l’appello” per fare una conta ideale di quanti amano ancora questa Italia, seppure martoriata da scandali, corruzione, illegalità, spicciolo buonismo permissivista, e in certi casi anche da mancanza di spirito etico, dove il politically correct, stava decretando giorno dopo giorno il funerale della democrazia e del diritto di espressione del proprio pensiero anche per iscritto. (…)

L’aspetto veramente magico del “Mondo al Contrario”, è che riesce nella maggioranza degli italiani “ideologicamente sterili” che non hanno assolutamente letto il libro ad esercitare un certo potere di alterazione neurologica che li orienta in una critica irrazionale, orientata verso una costante decontestualizzazione, portatrice infetta della mistificazione dei contenuti, poiché terribilmente infastiditi dal suo intrinseco contenuto di incontrovertibile realtà sociale, già ampiamente e sufficientemente espressa dal solo titolo del libro.

Le conseguenze di tutto ciò si riscontrano in un patetico continuum di figuracce da una larga parte incolta della intellighenzia italiana di sinistra.

La Voce del Trentino, 18 ottobre

Il voto-kalashnikov

Se vogliamo salvare l’ Europa e forse – esagerando – anche il Mondo intero dal folle progetto del Califfato, è ora della coesione strategica. La prima arma che il cittadino italiano e anche il cittadino trentino ha a disposizione è quella di isolare politicamente quei partiti di sinistra: PD-Movimento5 stelle-Verdi che sembrano strizzare l’occhio e plaudere ai massacri di Hamas, sfilando con la bandiera della Cgil, preludio – a mio parere – della futura accoglienza trionfale se il principio del Califfato islamico prenderà piede nella nostra vita e nel nostro futuro anche con i voti dei musulmani aventi diritto, che come in tutti gli altri paesi accoglienti, non si sono mai integrati.

Pertanto prima di fare una scelta elettorale, cercate di essere consapevoli che il vostro voto ha tanto peso in tutto questo, anche nella vostra coscienza, per non avere rimorsi di essere stati parte di tutto quello che ha causato e causerà il terrorismo islamico. Come in “Sottomissione” nel grandissimo romanzo di Houelleq (sic), il loro progetto di medioevo e sconfitta della ragione e della democrazia integrata, donne comprese, vi potrà attendere. La vostra matita così, il 22 ottobre, potrà in questo contesto storico essere un’arma di prevenzione ben più potente dei Kalashnikov.

La Voce del Trentino, 18 ottobre

La volpe e l'uva

Fratelli d’Italia in Trentino è una ciurma di improvvisati che devasteranno la nostra autonomia e temo riempiranno Trento e la nostra provincia di migliaia di migranti irregolari. Per questo vanno isolati il più possibile (…) Ho visto purtroppo che il Trentino per i Fratelli d’Italia romani non conta nulla, è solo un piccolo rione di Milano. Tutti i candidati vivono nel terrore, se non lo dice Roma qui in Trentino non si muove nemmeno una penna.

Roberto Conci, editore della Voce del Trentino, candidato dell'UdC (alias, “Noi moderati”), già aspirante candidato (mancato) di FdI, 19 ottobre

Lo sfascio

Oggi le strade sono piene di stranieri senza arte ne’ parte, delinquenti per disperazione e, forse, per inclinazione, completamente disancorati dalle nostre tradizioni e modi di vivere per incapacità loro di adattarsi e nostra di imporci a casa nostra, causa una legislazione confezionata dai soliti di cui sopra a beneficio degli altri e non a nostro interesse nazionale.

Tra i tanti poi ci ritroviamo anche qualche terrorista, ma a sinistra e tra il clero il silenzio è totale. Parola d’ordine, minimizzare, tra qualche giorno passerà la buriana: l’ italiano è bue e non ha memoria storica

La Voce del Trentino, 21 ottobre

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