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Puzza a Lizzana: una storia infinita

Luca Vicentini, consigliere circoscrizionale per la Lista Civica Circoscrizione Lizzana-Mori Ferrovia
Lo stabilimento Sandoz

In questi giorni la popolazione di Lizzana ha dovuto subire l’ennesimo episodio di rilascio di puzza ammorbante dagli impianti dello stabilimento Sandoz di Corso Verona. L’assessore all’Ambiente, Plotegher, ha reso noto a mezzo stampa che l’episodio sarebbe da addebitare ad un guasto/malfunzionamento nel nuovo impianto di abbattimento odori dello stesso stabilimento. A questo punto sorgono quindi alcuni interrogativi ai quali sarebbe opportuno avere risposta dallo stesso assessore.

Quando un semplice cittadino, nei mesi invernali, alla guida di un veicolo datato e di classe Euro 0 si trova inavvertitamente a percorrere le strade cittadine in presenza di apposita ordinanza di divieto di transito del sindaco e viene fermato dagli agenti della Polizia Locale, si vede punito con verbale e sanzione amministrativa.

Quando un semplice cittadino è soggetto ad un controllo per accertare l’effettivo stato di manutenzione e di esercizio degli impianti termici da parte dell’Agenzia provinciale incaricata (Aprie) e lo stesso risulta essere non in regola, soggiace a sanzioni amministrative e pecuniarie

Quando uno stabilimento come quello della Sandoz rilascia per più giorni nell’aria puzze ammorbanti che rendono invivibile l’ambiente per la popolazione che risiede nelle vicinanze dello stesso, cosa succede ?

E nello specifico: una volta accertata la provenienza degli odori nauseabondi l’assessore ha provveduto ad allertare la Polizia Locale e/o l’Appa per le verifiche del caso? È stato redatto, ed eventualmente da parte di chi, un verbale di accertamento di rilascio di emissioni odorigene oltre i limiti consentiti? Sarà elevata sanzione, ed eventualmente di quale importo, ai responsabili dello stabilimento Sandoz? Risulta plausibile che, da quanto riferisce l’assessore Plotegher, un impianto costato 1,7 milioni di euro non sia dotato di un sistema automatico di controllo del corretto funzionamento? Non ritengono opportuno sindaco e assessore all’Ambiente, tutelare la salute della popolazione e la vivibilità di Lizzana, e dunque adottare ordinanze di sospensione di utilizzo dell’impianto di biodigestione della Sandoz ogni qualvolta lo stesso non funzioni regolarmente?

La popolazione di Lizzana non deve godere di un “privilegio”, come afferma in modo quasi offensivo lo stesso assessore, nel respirare aria non puzzolente. La popolazione di Lizzana ne ha semplicemente diritto e compito dell’amministrazione comunale sarebbe proprio quello di tutelarlo in modo pieno e completo.

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