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QT n. 11, 27 maggio 2000 Scheda

Se volete fare uno scherzo ad un amico…

L'eco dei mass media su ILOVEYOU può aver dato la falsa impressione che si tratti di una tecnica di programmazione sofisticata alla portata di pochi maghi dell’informatica. In realtà questo è un tipo particolare di virus che può essere programmato anche da persone con competenze di informatica minime. Per capire come funziona, ecco le semplici istruzioni per programmare un messaggio di posta elettronica che all’apertura farà comparire una finestrella con un messaggio. Naturalmente non si tratta di un virus - chi mettesse in circolazione un virus commetterebbe un reato - ma solo del meccanismo che fa scattare automaticamente delle istruzioni all’apertura del messaggio senza però fare nulla di dannoso.

Innanzitutto bisogna avere il programma di posta elettronica Outlook 5. Scrivete un messaggio qualunque. Poi cercate nel menu Formato e impostate "Testo in formato html". A quel punto nella parte sottostante del messaggio basta premere sul bottone "Origine" per far apparire il codice html. Lì dopo <BODY> vanno scritte queste semplici istruzioni:

<!—
MsgBox "Se questo fosse stato un virus adesso saresti nei guai..."
—>

Spedite il messaggio ad un vostro amico. Se lo aprirà con Outlook gli apparirà una finestrella con il messaggio che avete scritto come argomento dell’istruzione MsgBox.

Il virus ILOVEYOU non funziona esattamente così, perché si tratta invece di un allegato al messaggio con un nome del tipo "lettera.doc.vbs". Il malcapitato utente apre il messaggio vede l’allegato e credendo di avere di fronte un normale documento lo apre per vederne il contenuto. In quel modo è lui stesso che attiva lo script Visual Basic che fa partire il virus.

Ma secondo Leigh Stivers, un esperto americano, con il metodo illustrato è possibile inserire un programma direttamente nel corpo del messaggio di e-mail in modo che si attivi semplicemente all’apertura senza bisogno di ulteriori clic. Questo è molto più pericoloso perchè Outlook è configurato in modo da visualizzare automaticamente i messaggi quando arrivano. Quindi per evitare spiacevoli sorprese sarebbe meglio disabilitare la caratteristica "anteprima" di Outlook. Così almeno si potrà riflettere se conviene o meno aprire un messaggio di provenienza non sicura prima di procedere con il clic del mouse. Un clic che con i tempi che corrono diventa sempre più simile alla pressione sul grilletto della pistola di una roulette russa.

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