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QT n. 10, 17 maggio 2003 Scheda

Il gioco delle tre carte

"Signori Azionisti, l’obiettivo che la società si era posto lo scorso anno è stato mantenuto, e per il secondo anno consecutivo il risultato della gestione è positivo". Con queste trionfanti parole esordisce la relazione del ragionier Pizzinini, presidente della Aeroporto Caproni Spa. Pizzinini ha ragione. Se intende dire che il bilancio è in attivo, questo è vero. Se invece vuol dire che, grazie al suo operato di manager, il contribuente paga di meno, o addirittura ci guadagna, allora ha torto marcio.

Incrociamo infatti i dati del bilancio della Caproni con la delibera della Provincia (relatore l’assessore Silvano Grisenti) relativa al "contratto di servizio tra la Pat e la Società Aeroporto Caproni". In essa si decide di "approvare il programma di spesa per la gestione dell’anno 2003..., di stabilire in euro 321.392 il contributo alla Società Caproni, pari al 91,34% delle spesa..., di approvare il programma di investimenti per l’anno 2003..., di stabilire in euro 410.164 il contributo per investimenti alla Società Aeroporto, pari al 100% delle spese".

Insomma, la Provincia paga 321.000 euro per spese di gestione, più 410.000 per investimenti, cioè il progressivo ampliamento dell’aeroporto; soldi cui andranno ad aggiungersi, attraverso altra delibera, altri due milioni e 700.000 euro per espropri di terreni, sempre per l’ampliamento. E questo solo per il 2003.

Quindi Pantalone continua a pagare, paga di più, e pagherà sempre di più la megalomania del ridicolo aeroporto di Mattarello. Nonostante i giochetti delle tre carte della coppia Grisenti-Pizzinini.