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Quando si parla di “civiltà superiore”

Le dichiarazioni dell’on. Berlusconi circa la superiorità della civiltà occidentale su quella islamica non meriterebbero attenzione alcuna, se non per i gravi danni provocati all’Italia e alla coalizione antiterroristica. E’ però vero che molti la condividono, e Berlusconi lo ha sottolineato (invece di ammettere l’errore e di scusarsi), come se la verità potesse essere stabilita a maggioranza. Bisogna quindi occuparsene, anche per dimostrare che Berlusconi è l’uomo sbagliato al posto sbagliato nel momento sbagliato.

Non credo sia possibile in linea teorica affermare e dimostrare la superiorità di una civiltà sull’altra., come giustamente ha rilevato Amos Luzzato della comunità ebraica italiana. Si possono invece fare dei confronti, alla condizione che si relativizzi e si storicizzi ogni paragone con riferimento a precisi parametri di volta in volta individuati.

Berlusconi, anche se laureato, non ha capito che quando si trasforma il giudizio relativo in giudizio assoluto si cade nell’errore. La civiltà cristiano-occidentale nel corso della sua storia ha prodotto infamie spaventose: i roghi dell’Inquisizione, i massacri delle Crociate, la strage di Costantinopoli, il totalitarismo fascista e nazista, i campi di sterminio, il genocidio ebraico, Hiroshima e Nagasaki (per ricordarne solo alcune). Se volessimo giudicarla solo in base a questi fatti, per di più staccati dal contesto in cui si sono prodotti, dovremmo concludere che la nostra civiltà è la peggiore di tutte. Sarebbe ovviamente un errore. Per altro verso è pacifico che per quasi mille anni la civiltà islamica ha superato l’occidente nella matematica, nella medicina, nelle scienze in generale, nell’architettura, come ha riconosciuto il cardinale Ratzinger, e senza la cultura arabo islamica non ci sarebbe stata la civiltà occidentale. Ciò però non è sufficiente per proclamare la superiorità dell’Islam, che non ha conosciuto l’illuminismo, la rivoluzione francese, lo Stato di diritto, che sono invece tratti fondamentali della civiltà occidentale. L’Isiam non conosce la democrazia, ma non la conosceva nemmeno l’occidente fino a poco più di duecento anni fa. Ciò per altro non ha impedito che , per esempio in Italia, fiorisse il Rinascimento.

Quale dunque dovrebbe essere il discrimine per un giudizio di superiorità? Il terrorismo? I kamikaze sono nati in Giappone, che non è un paese islamico. Inoltre il terrorismo non ha nulla a che fare con la religione, altrimenti dovremmo parlare di “terrorismo cristiano” per la guerra civile che ha insanguinato l’Irlanda del nord per decenni con centinaia di vittime innocenti.

Va infine detto che Occidente e Islam sono tra loro non confrontabili perché i termini non sono omogenei. La civiltà occidentale non è solo cristiana ma anche laica, mentre l’Islam ha un contenuto unicamente religioso. L’on. Berlusconi dovrebbe spiegare se la civiltà occidentale è superiore, secondo lui, perché cristiana o perché laica. Un bel quesito, certo non adatto al livello dell’on. Berlusconi.

Sta di fatto che l’affermazione del Presidente del Consiglio è non solo sbagliata ma improvvida. Essa ha prodotto la condanna dell’Unione Europea, dell’Inghilterra e della Francia, l’imbarazzo di Washington, la collera della Lega Araba, e ha compromesso lo sforzo della diplomazia di unire tutti i paesi mussulmani nella alleanza anti terrorista. Inoltre ha esposto l’Italia a un pericolo per i suoi commerci e per la sua stessa sicurezza, indicandola come possibile bersaglio di una rappresaglia.

La Bbc ha riportato da fonti del Ministero degli Esteri inglese questo icastico giudizio: “L’on. Berlusconi si è comportato come un idiota”. Certo è che peggiore servizio alla causa comune non poteva renderlo.