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Giovani in Val di Sole

Gi. Fra. Della Val di Sole

Spesso avrete letto articoli e statistiche riguardanti la gioventù della Val di Sole, etichettata ormai come disagiata, disimpegnata. Vista questa fama, forse vi stupirà il fatto che sia stato proprio un gruppo di ragazzi solandri a scrivere questo intervento, nell’intento di far conoscere il loro impegno.

Il nostro gruppo è nato nel 1995 tra le mura del convento dei cappuccini di Terzolas, nel mezzo della Val di Sole, per iniziativa di padre Eugenio Manini, tornato al suo paese natio dopo una lunga esperienza fra i giovani di Rovereto e Ala. La nostra risposta alla sua volontà di raccogliere i giovani ed insegnare loro i valori francescani è stata sin dall’inizio forte. Il convento era sempre più gremito di ragazzi desiderosi di stare insieme. L’attività che si svolgeva consisteva in un incontro fisso settimanale, tenuto da padre Eugenio, durante il quale ci si poteva confrontare su temi come l’amicizia, il rapporto con i genitori, la religiosità, la fratellanza… Inoltre le riunioni venivano integrate con campeggi formativi al mare e in montagna, campi-scuola, feste di gruppo, suggestive visite ad Assisi e tante altre attività. L’estate scorsa padre Eugenio è stato trasferito al convento di Ala, e da allora le redini della GiFra (è questo il nome con cui si designa l’intera gioventù francescana) della Val di Sole, presieduta da Manuel Baggia, sono state prese in mano dai ragazzzi più grandi, di età compresa tra i 18 e i 20 anni.

Oggi siamo un’ottantina sparsi in tutta la valle, con ragazzi la cui età varia da 9 a 19 anni. Abbiamo infatti da poco costituito un gruppo formato da ragazzini dai 9 agli 11 anni, ultimo entrato fra i cinque gruppi nei quali sono suddivisi tutti i ragazzi. Siamo impegnati nel campo della solidarietà attraverso l’iniziativa di un mercatino natalizio che portiamo avanti già da qualche anno e che ci ha permesso di adottare a distanza una piccola bambina brasiliana di nome Camilla che, pur avendo solo due anni, deve sopportare il peso della letale malattia dell’AIDS. Quest’anno abbiamo scelto di partecipare ad un progetto in collaborazione con i Frati Cappuccini di Onesti, cittadina nell’est della Romania, che consiste nella costruzione di una struttura denominata "Centro rinascita del bambino" atta a migliorare la difficile situazione in cui vivono i bambini di Onesti e di gran parte della Romania. Infatti i ragazzi che verranno ospitati nel centro potranno avere un alloggio, ricevere un’istruzione, assistenza sanitaria, praticare sport, insomma condurre una vita quasi normale. Vista la grandezza di questo progetto, l’iniziativa del mercatino è stata ampliata rispetto agli anni scorsi. Grazie all’aiuto dei nostri familiari e delle molte persone che hanno voluto sostenerci abbiamo accumulato molti articoli che sono poi stati venduti in quattro diverse giornate. L’impegno che tutti noi abbiamo messo in questa iniziativa, trascorrendo ore e ore nell’allestimento del mercatino, nella costruzione degli articoli e nel confezionamento degli stessi, è stato ripagato dal buon risultato raggiunto, grazie al quale potremo regalare qualche sorriso in più a molti bambini sfortunati.

Ora ci aspetta l’organizzazione del Gran Carnevale Solandro in collaborazione con l’associazione culturale di Terzolas "la Pesta da l’Angiol", che già lo scorso anno ci ha portati ad essere abbastanza conosciuti in valle. Non intendiamo però limitarci alle attività svolte finora, ma continuare il nostro cammino con iniziative sempre nuove che coinvolgano soprattutto i giovani della nostra valle, molto spesso giudicati privi di interessi e di valori autentici. Molta infatti è la voglia di fare per poter crescere come persone solidali e poter trasmettere questo nostro spirito francescano a chi ci circonda.