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QT n. 2, 26 gennaio 2008 Servizi

L’amico architetto

La vicepresidente della giunta provinciale Margherita Cogo, nella sua veste di assessore alla Cultura, ha avuto modo di conoscere l’arch. Paolo Baldessari di Rovereto, che soprattutto cura allestimenti di mostre, in primis del Mart: ne è nato un rapporto di amicizia e stima. E si sono moltiplicati gli incarichi per l’architetto e il suo – peraltro già affermato - studio "Baldessari e Baldessari".

Per il Mart, negli ultimi mesi, ha curato l’allestimento delle seguenti mostre: "Figure e immagini del ‘900" (2006), "Luigi Russolo" (2006), "Il Modo Italiano" (2007), "Depero pubblicitario" (attualmente in corso), mentre "La parola nell’arte" anch’essa in corso, è allestita dalla sorella Michela (il secondo Baldessari dello studio Baldessari e Baldessari).

Sui benefit di questi incarichi, la Cogo incorre in una sgradevole omissione. A un’interrogazione del consigliere provinciale Agostino Catalano, che chiedeva "per ogni viaggio e trasferta del Mart come di personale dell’assessorato alla Cultura, nel biennio 2006-2007, il costo dei biglietti aerei, in quale classe, il costo dei pernottamenti, in quali hotel, di quale categoria, quali altre spese", l’assessora non risponde nulla sui costi, sulle prime classi, sulle stelle degli alberghi: si limita ad assicurare che "le spese sono state sostenute in conformità alle disposizioni concernenti i viaggi di missione"; elenca invece per la mostra in Cina "Figure e immagini del ‘900" i partecipanti alla trasferta a Pechino e Canton; tra i quali però non inserisce Paolo Baldessari. Eppure l’architetto era presente, come testimoniano le foto sul giornale ufficiale della Pat "Il Trentino" e sul relativo sito. Baldessari, il viaggio se lo è pagato di tasca sua? E più in generale: come interpreta Cogo il ruolo del Consiglio? All’interrogazione di Catalano, da una parte si rifiuta di rispondere ("è tutto in regola, non domandare altro"), dall’altra omette l’architetto.

Comunque gli incarichi di Baldessari si ampliano: non più solo dal Mart, ma anche dall’assessorato alla Cultura: nel novembre del 2007 viene incaricato di curare, per un compenso di 10.400 euro, l’allestimento dello stand trentino al Salone dei Beni e delle Attività Culturali di Venezia. Poi, non più solo allestimenti, ma anche progetti architettonici: il 20 dicembre 2007 viene incaricato, per 36.700 euro, dal Servizio Edilizia Pubblica e Logistica della Pat della progettazione e direzione lavori della manutenzione straordinaria dell’ex-Peterlini, in vista dello svolgimento di "Manifesta 2008" (vedi articolo a fianco).

Non ci si ferma qui. Gli incarichi escono dall’ambito della Cultura e di Rovereto, e si espandono: dove? A Tione, che con gli architetti roveretani avrebbe poco a che spartire, ma che è la roccaforte della Cogo, che vi iniziò la carriera come sindaco. Nel giugno 2007 il Comune di Tione affida all’architetto di Rovereto, per un importo di 21.420 euro, l’incarico di digitalizzare delle fotocopie tecniche e di effettuare un rilievo architettonico. E a ottobre, la progettazione preliminare (per ora, quella definitiva, in seguito) del centro creativo territoriale e di aggregazione giovanile, per 14.565 euro (per ora).