Le altre liste, gli altri candidati, i programmi
Movimento 5 Stelle
Candidato sindaco: Paolo Negroni
Democrazia diretta e trasparenza amministrativa. Aumentare la percezione della sicurezza potenziando le forze dell’ordine locali e installando delle telecamere fisse nei punti strategici della città. Tutela dei bisognosi e interventi per contrastare la disoccupazione. Difesa dell’ambiente, adeguata gestione del verde, diminuzione del traffico privato.
Paolo Negroni, tipografo, originario di Milano, risiede a Trento da 13 anni ed è iscritto al Meet up trentino dal 2012. Fra i tre che si proponevano quale candidati sindaci per il M5S ha prevalso col 49% dei consensi.
L’altra Trento a Sinistra
Candidata sindaca: Antonia Romano
Gestione pubblica delle risorse idriche. In urbanistica, privilegiare la riqualificazione degli edifici esistenti e delle aree dismesse rispetto a nuove costruzioni. Utilizzare la sponda dell’Adige per la creazione di orti per le famiglie. Tutelare i negozi di quartiere contro l’espansione incontrollata degli ipermercati in periferia e valorizzare i prodotti locali. Contrarietà rispetto alla esternalizzazione dei servizi, soprattutto per asili e biblioteche. Opposizione ad ogni forma di fascismo (Casa Pound).
La lista è nata da un accordo fra SEL, Rifondazione Comunista, Partito Pirata, Azione Civile.
Antonia Romano, insegnante, è rappresentante del Trentino nel Comitato nazionale L’altra Europa con Tsipras.
Popoli liberi Trentino-Südtirol
candidato sindaco: Paolo Primon
Sicurezza e vivibilità: “difesa assoluta delle donne, degli anziani e dei disabili”, chiusura del campo nomadi, schedatura di persone senza reddito e clandestini e una “modifica completa del sistema di raccolta rifiuti “, che però non viene precisata. Lavori pubblici: semplificazione della burocrazia, realizzazione di un parco fluviale dell’Adige (reso navigabile), di funicolari, di un idroscalo alle foci dell’Avisio, di un polo fieristico e di un parco di divertimenti (Trentinoland).
Cultura e sport: “Riorganizzazione della gestione dei teatri della città coinvolgendo le federazioni musicali teatrali e scuole di danza e riorganizzazione della gestione delle strutture sportive”, consentendone la fruizione gratuita ai cittadini. Creazione di un campeggio e di una piscina olimpionica.
Paolo Primon fu insieme a Elisabetta Bertotti l’elemento di spicco degli esordi della Lega Nord in Trentino; successivamente fondò la Lega del Tridente e quindi il movimento Trentino Südtirol Popolare. Primo comandante della compagnia di Schützen di Trento, balzò agli onori della cronaca nel 1999, quando pretese invano di far sfilare i suoi uomini con le armi.