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Cime Tempestose

Il gemello

I consiglieri provinciali di maggioranza Dorigatti e Magnani hanno presentato un disegno di legge per istituire un fondo che aiuti i non-autosufficienti a sostenere le spese dell’assistenza domiciliare. Soddisfatti i sindacati, mentre Dellai ha sbottato: “Gli argomenti così importanti dovrebbero essere affrontati collegialmente in maggioranza prima di giungere in Consiglio”. Questo Dellai sarà mica il fratello gemello “democratico” di quello che ha imposto una riforma della scuola senza neanche consultare la maggioranza?

Import - Export

Una locandina del Trentino esposta fuori dalle edicole recitava in tono polemico: “I rifiuti di Napoli finiscono in Trentino”. Singolare che nella stessa giornata i quotidiani riportassero la notizia che il Trentino Alto Adige ogni anno esporta 33.000 tonnellate di rifiuti, spesso con destinazione Cina, India e Bangladesh grazie ai bassi costi di smaltimento di quei Paesi. Tanto mica si offendono gli asiatici se li ricopriamo di merda. No?

Come i maiali (di Orwell)

I consiglieri provinciali e i parlamentari della Lega hanno protestato contro gli eccessivi controlli degli ispettori tributari nei confronti dei liberi professionisti trentini, che risulterebbero più tartassati rispetto ai loro colleghi veneti e lombardi. Razza strana questi leghisti. Da una parte esigono più controlli verso gli stranieri, dall’altra ne pretendono meno verso i potenziali evasori. D’altronde tutti sono uguali davanti alla legge, anche se i ladri in giacca e cravatta sono più uguali degli altri.

Cuori matti

A Merano durante una festa di carnevale è stata ricordata la legge Basaglia che ha di fatto chiuso i manicomi. L’inviata della Rai ha intervistato due partecipanti che hanno dichiarato con orgoglio di essere sposati da 43 anni. Commento della giornalista: “È proprio vero che visto da vicino nessuno è normale”. Viva la sincerità.

Arbeit macht frei

Da una parte, Obama rilancia gli investimenti nelle centrali nucleari, dall’altra la Lega Nord preme affinché si realizzi la terza corsia dell’A22 in territorio regionale. Due progetti diversi che però hanno in comune lo stesso slogan: “Più opere=meno disoccupazione”. Non importa cosa si costruisce, l’importante è lavorare. Del resto, il lavoro ci rende liberi. Soprattutto di intossicarci.

Sobrietà di pensiero

Nell’omelia in occasione dell’inizio della Quaresima il vescovo Bressan ha invitato i fedeli a forme di sobrietà “nell’uso del cibo, dell’alcol, dei mass media, dell’acqua, del telefonino, della corrente elettrica e dell’auto privata”. Strano che non abbia suggerito maggiore sobrietà finanziaria anche ad Isa, il braccio economico della Curia. Milioni di euro di profitto che non puzzano, evidentemente. Neanche in Quaresima.

In alto i cuori (e pure i denari)

Nel nuovo quartiere d’élite che sorgerà nell’area ex-Michelin i palazzi centrali di Isa e Itas potranno svettare a 23 metri d’altezza, ben oltre i 18,5 previsti per gli altri. La motivazione della deroga, secondo la collaboratrice di Renzo Piano che segue i lavori, è dettata dalla volontà di dare un segno di riconoscimento alla centralità del luogo. Ovvero: sia chiaro a tutti chi comanda lì.

Divide et impera

L’ultima coordinatrice di Rifondazione Comunista di Rovereto, Grazia Francescatti, ha presentato la “Federazione anticapitalista” che correrà alle comunali di maggio e ha sollecitato la sinistra trentina “a condividere percorsi perché la divisione ci ha distrutto”. Verità risalente alla notte dei tempi. Ma probabilmente la sinistra dorme, di notte.

Trofeo Uccellino

Il consigliere provinciale del Pdl, nonché presidente dell’associazione cacciatori cinofili Claudio Eccher, ha criticato con asprezza la decisione provinciale di sottrarre il censimento della pernice bianca ai cacciatori per lasciarla ai soli custodi forestali. Perché commettere questo torto, si chiede Eccher, a quei “cultori della caccia che nelle loro abitazioni riservano a tale animale impagliato un posto d’onore? Il tutto come premio di un grande lavoro di controllo e monitoraggio”. Commovente. Quasi da impagliare al posto d’onore.

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