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Affari on line? Attenzione!

Centro Europeo Consumatori

Navigare in Internet è diventato ormai qualcosa di ordinario. E si trova proprio di tutto: offerte per macchine usate, test gratuiti sul quoziente intellettivo, calcoli gratis sulle aspettive di vita... e la lista può continuare a piacere. Nella foga del momento si dimentica però facilmente che niente è gratis!

Al Centro Europeo dei Consumatori si rivolgono regolarmente consumatori e consumatrici disperati, convinti di avere usufruito di un’offerta gratuita in Internet e che si risvegliano bruscamente quando ricevono invece una fattura salata.

Aderendo all’offerta, hanno infatti messo una crocetta nella casella “Dichiaro di aver letto le condizioni generali del contratto e di averle accettate”, senza però averlo fatto davvero. E spesso in queste condizioni c’è scritto: “Potete testare gratuitamente quest’offerta per 24 ore; alla scadenza di questo termine il suo utilizzo si trasforma in un abbonamento di due anni al prezzo di…”.

Le fatture arrivano poi solo quando è trascorso molto tempo dall’utilizzo del test gratuito e così anche i termini per esercitare il diritto di recesso, che consumatori e consumatrici possono far valere in questi casi, sono ormai scaduti: questo diritto, infatti, decade, a seconda del Paese UE, tra i 10 e i 14 giorni dopo la conclusione del contratto. Un’altra trovata per impedire ai consumatori di esercitare il diritto di recesso è fornire subito la prestazione: le norme sul diritto di recesso prevedono infatti che non lo si può più esercitare una volta che la prestazione è stata fornita.

Anche chi ha acquistato un’auto pensando di fare l’affare del secolo è rimasto a bocca asciutta. Dopo avere subito pagato un acconto per una vettura che sembrava così economica e che qualcuno vendeva in Internet a causa del proprio trasferimento in Inghilterrra, l’auto, il venditore e l’acconto sono improvvisamente scomparsi senza lasciare traccia.

Pertanto è consigliabile leggere attentamente le condizioni contrattuali che tanto facilmente vengono accettate cliccando con il mouse: solo in questo modo è possibile proteggersi. Inoltre, per gli acquisti in Internet di una certa importanza, soprattutto fra privati, vale la seguente regola: pagate solamente attraverso un sistema fiduciario che tenga al sicuro i vostri soldi fino alla consegna della merce. Se il venditore rifiuta, giù le mani dall’acquisto.

La migliore protezione per evitare fregature è pensarci sempre due volte, perché ciò che sembra troppo bello per essere vero probabilmente è falso!

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