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Il crollo della bisca

Flavio Bertolini

E’ inevitabile che un sistema finanziario strutturato su opzioni e derivati, su scommesse sul futuro dei titoli e dei beni in generale, non possa reggere in eterno. Bisogna assolutamente ripartire da basi solide, dal lavoro, e dal considerare valore anche per l’economia, l’effettivo equivalente in beni durevoli. Non mi sconcerta il tracollo di Lehman Brothers, e dei possibili altri collassi. Se la sono cercata, perché hanno portato il mercato via dalla sua tradizionale mission, quella di essere luogo di scambio di beni e società. Attraverso l’emissione di giudizi più o meno discutibili, queste banche d’affari non fanno altro che i propri interessi e hanno trasformato un luogo di sviluppo delle imprese attraverso il ricorso alla fiducia dei risparmiatori, in una sorta di bisca dove si gioca al rialzo o al ribasso sui titoli, snaturando totalmente la funzione della finanza.

Le aziende crescono se riescono ad ottenere fiducia e quindi finanziamenti per dare spazio ad investimenti e nuovi prodotti. Non certo se si affidano a "sponsor bancari", che le trattano come dei cavalli da corsa, ovvero creano un’ immagine lontana dalla realtà, per speculare sulle variazioni dei prezzi.