Menù
Home
QT
Questotrentino
Mensile di informazione e approfondimento
Utente
Cerca

Cime Tempestose, novembre 2016

Anniversari

“La data odierna è molto significativa: siamo ad esattamente 445 anni dalla vittoria della Lega Santa nella battaglia di Lepanto. Ora non solo non siamo più in grado di difenderci come civiltà ma offriamo asilo a chiunque abbia come ragione esistenziale odiare il nostro popolo”.

(Marika Poletti, presidente provinciale di Fratelli d’Italia, 7 ottobre)

Welfare

“Quale futuro sarà riservato ai nostri animali quando non ci saremo più? Chi si prenderà cura di loro? Potranno ereditare i nostri beni? Per rispondere a questi quesiti, si è svolto ieri un convegno organizzato da Lav (Lega anti vivisezione)”.

(L’Adige, 9 ottobre)

La destra ricorda Dario Fo

“Fo è stato un opportunista voltagabbana, i suoi mediocri spettacoli sono sempre falliti, i suoi flop sono stati sempre attribuiti a censure o cospirazioni delle forze del male”.

“Fasullo e ipocrita come tutti i compagni”.

“Devo esserne dispiaciuto? Scusatemi, non ci riesco”.

“Ha fatto bene a lasciare alla Svezia il suo archivio. Quelli non conoscono l’Italiano e potranno usarlo come arredamento della sezione arredobagni di Ikea”.

“Si dice che l’erba cattiva non muore mai, beh muore anche quella. Il suo sguaiatissimo linguaggio era indecifrabile”.

“Per rispetto non vomiterò quello che penso di lui.”.

“Un militante feroce ed accanito, che ha sfruttato la cultura per i propri fini”.

“Chiamarlo artista è un insulto all’arte”.

“Uno dei tanti utili idioti creati in laboratorio dalla propaganda di sinistra”.

“Era solo un comunista incallito”.

“Con Mistero Buffo ha preso per il culo la religione cattolica. Si è guardato bene dal farlo con la religione islamica. Facile farlo con la Chiesa, è come sparare sulla croce rossa”.

“Era la personificazione dell’asservimento inteso come zerbinismo filosofico e filosovietico, proiettato con la lingua verso i piedi dei potenti comunisti di turno, tipico dell’identità comunista radical-chic che tanto modeggia in questi anni”.

“Meno male era ora, adesso aspettiamo che Napolitano vada a trovarlo, e gli tolga quel titolo di senatore che (da bravi comunisti) gli aveva donato, e che gli italioti pagavano 30.000 euro al mese)”.

“Non posso definirlo nemmeno ignobile, equivarrebbe a dargli importanza”.

“È morto un altro traditore della Patria”.

“Dai commenti pieni di affetto e di stima dei lettori si capisce che Berlusconi aveva ragione: siete il partito dell’amore!”

(primi commenti dei lettori alla notizia della morte di Dario Fo, ilGiornale.it, 13 ottobre)

Commenti (0)

Nessun commento.

Scrivi un commento

L'indirizzo e-mail non sarà pubblicato. Gli utenti registrati non devono inserire altre verifiche e possono modificare il proprio commento dopo averlo inserito.

Riporta il codice di 5 lettere minuscole scritto nell'immagine. Puoi generare un nuovo codice cliccando qui .

Attenzione: Questotrentino si riserva la facoltà di cancellare commenti inopportuni.