Si arricchisce il già animato quadro dell'informazione locale: arriva il Corriere del Trentino, edizione locale del più diffuso quotidiano nazionale. Con quali ambizioni e strategie?
Non saranno gli attentati di questi giorni, e i prossimi prevedibili, a indurre gli Stati Uniti a rinunciare ai propri progetti. Il confronto strategico con la Cina, le dinamiche interne agli stati islamici, il ruolo di Francia, Germania , Russia e quello dell'Europa.
Prima tappa di un viaggio ai confini dell’arte (e oltre), dove l’artista tenta (talvolta riuscendo) di liberarsi dalle gabbie del sistema dell’arte tramite piccole e grandi utopie.
Il grande successo della Margherita, come e perchè. E il bivio che si trova ora di fronte Lorenzo Dellai: gestire il potere alla dorotea o cercare di passare alla storia? Qui sia la sinistra che la destra potrebbero giocare un ruolo. Invece...
Giovanni Reale, Radici culturali e spirituali dell’Europa. Per una rinascita dell’”uomo europeo”. Raffaello Cortina Editore, pp.185, 18,50 €.
Il Cristianesimo come base culturale dell'Europa: un discorso colto e appassionato, ma non convincente.
Al Teatro Sociale di Trento buoni coro, orchestra e quasi tutti gli interpreti; ma penosi regia e scenografia, nel vano tentativo di "reinterpretare" la oggi poco coinvolgente opera di Verdi.
Il Misantropo attualizzato dal regista Roberto Guicciardini: un'operazione portata avanti solo a metà, senza tenuta d'insieme, che la buona recitazione non basta a riscattare.
Il concorso internazionale di musica antica, quest'anno si è concentrato su uno strumento, il violino barocco. Il risultato, di assoluto prestigio, è stato una meritoria ed emozionante rivalutazione di un repertorio antico altrimenti desueto.
Il Kammer Konzert di Alban Berg: un ascolto doloroso e piacevole, un rovello continuo della mente e dell'orecchio, un'esperienza che lascia spossati, in un'esecuzione impeccabile.
Entrerà in vigore a fine anno, ma l’Italia non l’ha ancora ratificato - Il "legittimo sospetto" ricondotto a ragionevolezza - La legittimazione dell'uso spericolato delle armi da parte delle forze dell'ordine.