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Dorigatti: conflitto d’interessi?

Enrico Ferrari
Bruno Dorigatti

Vorrei porre all’attenzione dei lettori una questione etica relativa ad un conflitto d’interessi esistente all’interno delle nostre istituzioni.

A quanto pare, il consigliere Dorigatti diverrà presidente del Consiglio provinciale. Ora, però, va considerato che tutte le sedute del Consiglio vengono riprese e trasmesse in diretta dall’emittente televisiva TCA, la cui direttrice, Marilena Guerra, è moglie del consigliere Dorigatti. Il contratto d’appalto delle riprese è in capo al presidente del Consiglio e la responsabilità del programma della diretta, con relative interviste ai consiglieri è in capo alla direttrice. Dunque la gestione delle dirette televisive e delle scelte discrezionali conseguenti sarebbero gestite dall’accoppiata marito/presidente e moglie/direttrice. Credo proprio che la questione sia insostenibile per chi ritiene che la politica e l’informazione debbano tra loro essere indipendenti; ed ancora, come può il PD incorrere nelle stesse contraddizioni tipicamente berlusconiane?

Chiedo cortesemente un’opinione in merito e sottolineo all’opinione pubblica l’ennesimo cattivo esempio. Come elettore del PD chiedo invece al segretario d’intervenire per impedire questa grave scorrettezza, al consigliere Dorigatti chiedo di fare un passo indietro, o in alternativa che sia la direttrice a farlo. Infine chiedo ai consiglieri provinciali se sono consapevoli di ciò che sta per avvenire e di come possa essere condizionata l’informazione istituzionale e se la questione morale sia ancora d’attualità nell’assemblea della nostra autonomia.

Commenti (3)

Trentini schiavi Rita

È impensabile che la moglie si metta contro gli interessi di un marito così potente in Trentino. I mass-media in Trentino sono al servizio del regime trentino che non rispetta la libertà di pensiero e di parola.
Tutto in Trentino è marcatamente di parte; gli avversari vengono colpiti in maniera molto subdola e velenosa.
Poi si attacca Berlusconi, che grazie a Dio può vivere in un mondo ancora libero, cosa che non è il Trentino.
La gente subisce un lavaggio del cervello sin da piccola in nome del trentinismo.
Speriamo che qualcuno liberi il Trentino.

FDossi61

Signora mi trovo perfettamente d'accordo con lei. Non vedo alcun conflitto d'interessi e mi pare fuori lugo disturbare il concetto di "questione morale" per tale, marginale questione.
La saluto

Maddalena

Non vedo conflitti reali:
in primo luogo l'assegnazione del servizio a TCA è avvenuta prima della nomina di Dorigatti alla presidenza.

In secondo luogo la diretta televisiva è un tipo di servizio che non si presta a particolari scelte discezionali a favore del presidente stesso.
Si tratta di mandare in onda le immagini delle sedute e fare qualche intervista, non di costruire una trasmissione o un talk show.


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