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Far e desfar...

Luigi Francesco Traverso

Parecchi mesi orsono ho avuto modo di percorrere la strada provinciale 17 (Civezzano -Centro Commerciale Cavalli) durante l’esecuzione dei lavori per la costruzione delle fognature e durante il ripristino provvisorio dell’asfalto. Poi, finiti i lavori, per parecchi mesi tutti noi automotociclisti abbiamo provveduto a compattare il terreno facendo le veci del rullo compressore e così lasciando sul terreno sospensioni e gomme. Per fortuna la settimana scorsa ho visto che i lavori di rifacimento del manto stradale sono stati ultimati. Ho notato però che tutti i tombini esistenti nella tratta oggetto di asfaltatura sono stati posizionati due o tre centimetri più in basso rispetto al livello dell’asfalto.

Un paio di domande:

- c’è qualcuno che pensa che i tombini si possano alzare da soli come fossero funghi?

- Quale utilità c’è ad avere messo i tombini più in basso rispetto al manto stradale?

Io sono convinto che da soli i tombini rimarranno posizionati in depressione rispetto al manto stradale e, in caso di ulteriore asfaltatura, lo sbalzo sarà anche maggiore, a danno, ovviamente di gomme e sospensioni ed a rischio cadute per motociclisti e ciclisti.

Spero che non sia ancora stato firmato lo stato finale e regolare esecuzione dei lavori per poter ovviare all’inconveniente.

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